Disturbo Dissociativo dell'Identità: Come Intervenire con la Terapia Sensomotoria, l’Ipnosi, l'EMDR e la Schema Therapy
Maurizio Rabuffi - ven 11 dic - tecniche psicologiche , cologno monzese , trauma , milano , ansia , panico , psicologia clinica
La dissociazione è uno stato di disconnessione nei processi psichici della persona che porta la mente a perdere la capacità di integrare le funzioni superiori. La dissociazione si verifica spesso durante gli eventi traumatici rappresentando un meccanismo di difesa finalizzato a garantire la sopravvivenza dell’individuo.
Con il passare del tempo, questa strategia di fronteggiamento diventa lo strumento con cui la persona affronta abitualmente ogni situazione percepita come pericolosa e fonte di sofferenza emotiva. La persona in questo modo si difende dalle emozioni, ma a lungo andare e nella quotidianità, viene compromessa la capacità di adattamento e aumenta il senso di esclusione e di isolamento sociale.
DSM-5, le Caratteristiche del Disturbo Dissociativo dell'Identità
La diagnosi del disturbo dissociativo dell’identità (DID) è sempre stata controversa e fonte di discussione in ambito psicodiagnostico. Molti autori hanno considerato il DID come un epifenomeno del disturbo borderline della personalità, riscontrando poche differenze nei sintomi delle due diagnosi e ritenendo che sia il disturbo borderline che il disturbo dissociativo dell’identità si collochino sullo stesso spettro diagnostico, con il DID che rappresenta l’estremo più grave.
Secondo i criteri del DSM-5, il manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, il disturbo dissociativo dell’identità è caratterizzato da:
- presenza di due o più identità distinte che determina una grave compromissione della continuità del senso di Sé, accompagnata da modifiche nella coscienza, nella percezione, nella memoria, nel pensiero, nei comportamenti e nelle funzioni sensomotorie;
- incapacità di richiamare informazioni personali importanti della propria storia di vita oltre che di accedere al ricordo di azioni ricorrenti compiute nella quotidianità;
- disagio clinicamente significativo o compromissione sociale, lavorativa o di altre importanti aree di funzionamento.
Quali sono i Sintomi e le Cause ?
La manifestazione principale del disturbo dissociativo dell'identità è la presenza di due o più stati di personalità distinti che prendono il controllo del comportamento spesso a seguito di un evento negativo o stressante.
Altri sintomi che spesso sono associati con il DID includono insonnia, disfunzioni sessuali, rabbia, ideazione suicidaria e lesioni autoindotte, dipendenza da alcool e uso di sostanze stupefacenti, ansia, ossessioni, somatizzazione e cambiamenti nell'umore.
Le persone con disturbo dissociativo dell'identità segnalano spesso episodi di promiscuità sessuale e difficoltà ad avere l'orgasmo. Alcuni pazienti riferiscono di vestirsi con abiti del sesso opposto, spesso sentono voci e usano il plurale quando parlano di loro stessi.
I recenti studi sul trauma hanno attribuito il disturbo dissociativo dell'identità alle conseguenze dell'esposizione a situazioni di abuso nell'infanzia. L'abuso grave e prolungato nel tempo, uno stile di attaccamento disorganizzato e l'assenza di supporto sociale e familiare sembrano precedere l'insorgenza del DID.
Più l'abuso è grave, di lunga durata e precoce, più sono gravi i sintomi dissociativi sperimentati in età adulta. La prevalenza del disturbo dissociativo dell'identità nelle persone abusate è di circa il 90%. Oltre all'abuso sessuale, coloro che hanno subito traumi infantili e che presentano sintomi dissociativi hanno riferito anche abuso emotivo (60% dei casi), abuso fisico (70% dei casi) e trascuratezza (65% dei casi).
Gli effetti del trauma sono rilevanti anche dal punto di vista dello sviluppo cerebrale. Uno studio effettuato su pazienti con disturbo dissociativo dell'identità mostra come il volume dell'ippocampo e dell'amigdala è più piccolo rispettivamente del 19% e del 32% rispetto a quello dei soggetti sani.
Il Trattamento per la cura del Disturbo Dissociativo dell'Identità
L'obiettivo dell'intervento con i pazienti a cui è stato diagnosticato un disturbo dissociativo dell'identità è quello di fondere gli stati di personalità conservando l'intera gamma di esperienze contenute in tutte le identità dissociate.
L'intervento prevede un incontro di psicoterapia con frequenza settimanale o bisettimanale lungo un periodo temporale che si sviluppa nel corso degli anni.
Le tecniche della Psicoterapia Sensomotoria, dell'Ipnosi, dell'EMDR e della Schema Therapy possono essere utilizzate con efficacia nell'elaborazione del trauma e per consentire una comunicazione efficace tra le identità dissociate, aiutando il paziente a trovare quando è in difficoltà delle strategie di difesa più adattive rispetto alla dissociazione.
Maggiori informazioni sul trattamento del
Disturbo Dissociativo dell'Identità
Maurizio Rabuffi, Psicologo - Psicoterapeuta specialista della Psicoterapia Sensomotoria, dell'Ipnosi, dell'EMDR e della Schema Therapy a Milano e Cologno Monzese
Psicologo - Psicoterapeuta competente a Milano e Cologno Monzese in Psicoterapia Sensomotoria, Ipnosi, EMDR, e Schema Therapy per intervenire sul disturbo dissociativo dell'identità.
Maurizio Rabuffi, Psicologo - Psicoterapeuta di Milano è un consulente professionista che aiuta e sostiene i suoi pazienti nel trattamento del disturbo dissociativo dell'identità per migliorare attraverso la Psicoterapia Sensomotoria, l'Ipnosi, l'EMDR, e la Schema Therapy la qualità della propria vita. Grazie all'intervento da lui offerto nei suoi studi, alla conoscenza e all’esperienza maturata, i soggetti affetti da disturbo dissociativo dell'identità potranno ottenere risultati e miglioramenti clinicamente significativi. Lo Psicologo - Psicoterapeuta di Milano è iscritto all'Albo degli Psicologi della Lombardia (Sezione A, nr. 18441). Nel corso degli studi ha approfondito gli aspetti teorici e metodologici della Programmazione Neuro-Linguistica (PNL), dello Psicodramma Moreniano, della Mindfulness, dell'Ipnosi Ericksoniana, dell'Eye Movement Desensitization and Reprocessing (EMDR), della Schema Therapy, dell'Ipnosi Regressiva, della Psicoterapia Sensomotoria e della Psicologia Aumentata.
Può essere contattato per un percorso di Psicoterapia Sensomotoria, Ipnosi, EMDR, e Schema Therapy per intervenire sul disturbo dissociativo dell'identità al numero 3479013916 oppure via mail scrivendo a info@rabuffi.it.
Riceve nei sui studi di Milano e Cologno Monzese:
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