Il disturbo ossessivo compulsivo da relazione: diagnosi e intervento
Maurizio Rabuffi - mer 13 dic - tecniche psicologiche , milano , cologno monzese , ipnosi , coppia , mindfulness
Il Disturbo Ossessivo Compulsivo da Relazione (DOC da Relazione) fa parte delle categorie del Disturbo Ossessivo Compulsivo e si caratterizza per la presenza di pensieri intrusivi e ossessioni nei confronti delle relazioni di attaccamento.
I dubbi e le incertezze nelle relazioni sono sentimenti che normalmente vengono vissuti da tutte le persone. Quello che succede a chi soffre di DOC da relazione è che l'incertezza è così forte da compromettere il benessere relazionale della persona che convive con questo disagio. L'esordio sintomatologico a volte segue a decisioni importanti come una proposta di matrimonio o avere dei figli. In altri casi, i sintomi si verificano alla conclusione di una relazione.
Esistono due manifestazioni di questa sintomatologia di DOC spesso compresenti: sintomi ossessivo-compulsivi focalizzati sulla relazione e sintomi centrati sul partner.
Sintomi ossessivo-compulsivi focalizzati sulla relazione
Nel primo caso il paziente ha dubbi su ciò che prova nei confronti del partner e su quanto la relazione sia quella "giusta" per lui. Ripetutamente sono presenti pensieri del tipo: "è questa la persona giusta per me? quello che provo è davvero amore? potrei avere di meglio?".
Sintomi ossessivo-compulsivi centrati sul partner
Nel secondo caso invece il nucleo ossessivo è rappresentato dalle caratteristiche del partner: "non è abbastanza bella/o per me; non è sufficientemente ricca/o; non è abbastanza intelligente per poter progettare una famiglia insieme".
Allo scopo di sopprimere o ridurre i pensieri ossessivi che generano dubbi e preoccupazioni la persona tende a mettere in atto delle compulsioni come ad esempio controllare continuamente i propri sentimenti notando se si è attratti o si guardano altri uomini/donne; confrontare la propria relazione con quella di amici e colleghi; richiamare alla memoria esperienze in cui ci si è sentiti sicuri di ciò che si provava.
Spesso le persone con DOC da relazione evitano situazioni sociali che possono fungere da innesco a possibili dubbi sulla loro relazione di coppia. Possono essere evitate anche attività piacevoli, come ad esempio vedere un film romantico, per evitare confronti tra i sentimenti presenti nella propria relazione e in quella dei protagonisti del film.
Nel caso del DOC da relazione la persona attribuisce molta importanza alla relazione di coppia in quanto fondante il proprio valore personale. Per questo motivo, queste persone saranno molto sensibili ai pensieri sulle qualità del partner in quanto un suo difetto, influenza negativamente il loro valore personale.
Il perfezionismo, l'iper-controllo, la sopravvalutazione dei pensieri, il senso di responsabilità ipertrofica e non riuscire a tollerare l'incertezza rappresentano le distorsioni cognitive tipiche presenti nella sintomatologia ossessiva del DOC da relazione. Le emozioni associate sono ansia, vergogna e senso di colpa.
Come intervenire per risolvere il disturbo ossessivo compulsivo da relazione
Tra gli interventi più efficaci per la cura del DOC da relazione troviamo l'esposizione con prevenzione della risposta (ERP). L'esposizione consiste nel confrontarsi con i pensieri, le immagini e le situazioni che rendono la persona ansiosa. Una volta che la persona è entrata in contatto con ciò che più la spaventa, deve imporsi di non mettere in atto la compulsione fino a quando l'ansia è diminuita. La riduzione dell'ansia che si verifica quando la persona esposta alla situazione temuta previene la risposta compulsiva viene chiamata abituazione.
Spesso il Disturbo Ossessivo Compulsivo è in comorbilità con i seguenti disturbi di personalità:
- Disturbo Evitante (30%);
- Disturbo Dipendente (10%-20%);
- Disturbo Istrionico (5%-25%);
- Disturbo Schizotipico (15%);
- Disturbo Ossessivo di Personalità (23%-32%).
In questi casi è utile unire l'ERP con un intervento sulla struttura di personalità del paziente che si può effettuare attraverso l'Ipnosi la Schema Therapy o la Terapia Metacognitiva Interpersonale.
Maggiori informazioni per superare
il disturbo ossessivo compulsivo da relazione
Maurizio Rabuffi, Psicologo - Psicoterapeuta specialista in Ipnosi e in Mindfulness a Milano e Cologno Monzese
Psicologo - Psicoterapeuta competente a Milano e Cologno Monzese in Ipnosi, Mindfulness, e Schema Therapy per supportare i pazienti a superare i propri disturbi ossessivi compulsivi in una relazione.
Maurizio Rabuffi, Psicologo - Psicoterapeuta di Milano è un consulente professionista che aiuta i propri pazienti a riconoscere e a curare il disturbo ossessivo-ompulsivo per vivere relazioni sane e soddisfacenti attraverso l'Ipnosi, la Mindfulness e la Schema Therapy. Grazie all'intervento da lui offerto nei suoi studi, alla conoscenza e all'esperienza maturata, le persone potranno elaborare i propri sentimenti. Lo Psicologo - Psicoterapeuta di Milano è iscritto all'Albo degli Psicologi della Lombardia (Sezione A, nr. 18441). Nel corso degli studi ha approfondito gli aspetti teorici e metodologici della Programmazione Neuro-Linguistica (PNL), dello Psicodramma Moreniano, della Mindfulness, dell'Ipnosi Ericksoniana, dell'Eye Movement Desensitization and Reprocessing (EMDR), della Schema Therapy, dell'Ipnosi Regressiva, della Psicoterapia Sensomotoria e della Psicologia Aumentata.
Può essere contattato per un trattamento di Ipnosi, Mindfulness, e Schema Therapy per superare il disturbo ossessivo-ompulsivo e vivere relazioni sane e soddisfacenti al numero 3479013916 oppure via mail scrivendo a info@rabuffi.it.
Riceve nei sui studi di Milano e Cologno Monzese:
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