Ipnosi e gravidanza: l'uso dell'ipnosi nel parto e post parto

Ipnosi e gravidanza: l'uso dell'ipnosi nel parto e post parto

Maurizio Rabuffi - mar 01 ott - milano , cologno monzese , ipnosi , gravidanza

Uno degli impieghi specifici più diffusi dell'ipnosi in campo medico sono le applicazioni ostetriche connesse con la maternità, in tutte le sue fasi.

Psicologo gravidanza: l'ipnosi come aiuto durante il parto e post-parto

  1. L'efficacia dell'ipnosi nella gestazione
  2. Perchè utilizzare l'ipnosi in gravidanza?
  3. Quali sono i benefici dell'ipnosi in gravidanza?
  4. È difficile imparare a gestire l'ipnosi in autonomia?
  5. Gli step per gestire l'ipnosi in autonomia durante il parto
  6. L'ipnosi si utilizza anche dopo il parto?
  7. Psicologo specialista di ipnosi in gravidanza a Milano e Cologno Monzese

E' noto come la capacità delle future mamme, nonostante le contrazioni e il dolore che il travaglio produce nel corpo, di mantenere un buon controllo della situazione, renda il parto più rapido. Sul piano ormonale, la liberazione di forti quantità di ormoni dello stress, inibisce la produzione dell'ossitocina, l'ormone che supporta le contrazioni. Per questo motivo, il travaglio caratterizzato da ansia, paura e angoscia non solo è più doloroso ma è anche molto più lungo che in una condizione di controllo e tranquillità.

L'efficacia dell'ipnosi nella gestazione

Esistono varie rassegne che mostrano l'efficacia dell'ipnosi nella gestazione: per favorire il rilassamento della gestante, per favorire un parto sereno, per contenere la durata e l'intensità delle doglie, per ridurre o eliminare l'impiego di farmaci, per fronteggiare gli eventuali imprevisti che si possono presentare prima, durante e dopo il parto.

Perchè utilizzare l'ipnosi in gravidanza

I temi principali attorno a cui si organizza l'impiego dell'ipnosi a supporto della maternità durante il parto includono diverse procedure, tra cui principalmente: auto-induzioni della trance da parte della donna, suggestioni per riposare, tecniche per la gestione del dolore, sviluppo di metafore della nascita, acquisizione di capacità di supporto da parte del partner.

Quali sono i benefici dell'ipnosi in gravidanza

L'ipnosi può allenare la gestante a rilassare i muscoli, che quando sono in tensione possono rendere il dolore più intenso, specie nella prima fase del travaglio. Più in generale, la suggestione ipnotica può ridurre quel caratteristico circolo vizioso per cui si determina nella donna un aumento della tensione, che aumenta il dolore, che aumenta la tensione, ecc.

Obiettivo dell'utilizzo dell'ipnosi nel parto è quella di favorire uno stato di grande benessere fisico e mentale che porti con se l'esperienza di totale controllo sulla propria mente e sul proprio corpo. Questo stato di grande autocontrollo porta a ridurre il dolore nel parto e grazie all'aumentato apporto di sangue alla placenta derivante dal rilassamento, permette al feto di muoversi più attivamente riducendo la durata del travaglio (il travaglio in autoipnosi dura mediamente la metà dei tempi consueti). La durata dei movimenti fetali, indicatori di una buona condizione fisica del nascituro, è infatti significativamente superiore nelle donne in ipnosi e il vissuto della trance che interviene al momento del parto, viene descritto dalle madri come "un senso di profondo sollievo e conforto".

È difficile imparare a gestire l'ipnosi in autonomia?

L'ipnosi è una tecnica estremamente rapida da imparare e molto efficace in sala parto. L'ipnosi altro non è che la capacità di utilizzare il potere della propria mente per produrre evidenti effetti a livello corporeo. Lo stato di ipnosi si ottiene in tempi generalmente brevi e le tecniche usate non fanno mai perdere coscienza. A differenza di altre metodiche (training autogeno, mindfulness, tecniche immaginative...) non occorrono lunghi addestramenti e sedute ripetute e al momento del travaglio si potrà usare questa metodica in perfetta autonomia.

Gli step per gestire l'ipnosi in autonomia durante il parto

Lo schema di apprendimento dell'ipnosi applicata al parto è il seguente:

  • induzione dello stato ipnotico e relativo condizionamento: lo scopo è quello di apprendere l'autoipnosi e associare un gesto della mano allo stato di trance raggiunto per permettere alla donna di tornare in trance tutte le volte che vorrà, rivivendo lo stesso stato di benessere e calma;
  • durante la trance si focalizza l'attenzione della futura mamma sui muscoli della fascia addominale per imparare a rilassarli e "trasformarli in una morbida coperta abbastanza vicina da proteggere e riscaldare ma abbastanza distanziata da concedere autonomia di movimento al feto";
  • si spiega cosa fare durante le contrazioni creando un nuovo ancoraggio ipnotico: "ogni volta che arriverà una contrazione la potrai tenere nella mano destra, stringendola nel pugno, e tanto più la stretta è forte, tanto più potrai isolarti dagli stimoli esterni, e portare l'attenzione su di te e sul tuo corpo". E' risaputo che quando si prova un forte dolore, "manca il fiato" e "si blocca il respiro". Sfruttando questo aspetto, si istruisce la donna a trattenere il respiro durante l'apice della contrazione per contrastarne l'azione dolorosa. Mentre avviene il controllo del respiro, si induce attraverso la trance il rilassamento delle zone muscolari addominali, della vagina, del perineo e dell'utero. Al termine della contrazione, si procede con l'induzione dicendo "e nel momento in cui sentirai che il dolore sta passando, potrai riaprire la mano, riprendendo se lo desideri il contatto con l'ambiente esterno, rilassando ancora più profondamente tutti i muscoli del tuo corpo".
    Durante questa fase, si introdurranno immagini che evocano nella donna forza e senso di autoefficacia nel saper far nascere il bimbo attraverso il solo controllo del proprio corpo;
  • si fornisce alla partoriente un ancoraggio per riposarsi e perfino per dormire, insegnandole il concetto di distorsione temporale: per la mente inconscia il tempo è una variabile aleatoria;
  • nella fase espulsiva si offrono immagini morbide e di forza, ricordando alla donna che dovrà spingere ma anche che il bimbo "potrà nascere come se facesse la sua prima discesa da uno scivolo al parco". Durante la trance si insegnerà alla donna a rilassare vulva e perineo per preparare "una calda e soffice culla nella quale il bimbo può morbidamente scivolare, accolto ed accompagnato dal corpo di una mamma che amorevolmente lo dirige";
  • l'induzione prosegue ponendo l'accento sul contatto tra madre e figlio appena dopo la nascita, sollecitando la mamma a dimenticare tutto il resto per favorire l'incontro positivo con il suo bimbo;
  • Si conclude l'intervento ricordando alla donna che dovrà espellere la placenta e fornendo una suggestione post-ipnotica che la possa aiutare con sensazioni di anestesia nella zona della vagina, per provare sollievo nei momenti successivi al parto.

Quanto tempo ci vuole per imparare l'autoipnosi?

La durata dell'intervento è in media di 6 incontri. La percentuale di successo dell'apprendimento dell'autoipnosi in gravidanza è mediamente dell'85%. Il rimanente 15% delle persone necessita più sedute di allenamento.

L'ipnosi si utilizza anche dopo il parto?

In letteratura, vengono descritti anche altri interventi in cui l'ipnosi si rivela utile nel periodo successivo al parto.

Ad esempio, il supporto ipnotico può:

  • aiutare la puerpera nella fase dell'allevamento del bambino, particolarmente nel suo primo anno di vita;
  • favorire un migliore allattamento: ipnosi e allattamento;
  • contribuire a superare le forme depressive che si possono presentare successivamente alla nascita del bambino: ipnosi per depressione post-partum;
  • risultare di estrema utilità nelle circostanze in cui interviene un aborto: ipnosi per affrontare un aborto .

Maurizio Rabuffi, psicologo specialista di ipnosi a Milano e Cologno Monzese

Psicologo competente a Milano e Cologno Monzese per ipnosi e ipnoterapia in gravidanza per affrontare nel migliore dei modi il momento del parto e post parto.

Maurizio Rabuffi, psicologo di Milano è un consulente professionista che aiuta e sostiene le sue pazienti nel percorso volto ad affrontare efficacemente il parto e il post-parto. Grazie all'intervento da lui offerto nei suoi studi di Milano e Cologno Monzese, alla conoscenza e all'esperienza maturata, i pazienti potranno apprendere l'autoipnosi da mettere in atto al termine della gravidanza nel momento del parto e post-parto.

Lo psicologo di Milano è iscritto all'Albo degli Psicologi della Lombardia (Sezione A, nr. 18441) e specializzando in Psicoterapia Breve Strategica presso l'Istituto per lo Studio delle Psicoterapie di Roma. Nel corso degli studi ha approfondito gli aspetti teorici e metodologici della Programmazione Neuro-Linguistica (PNL), dello Psicodramma Moreniano, della Mindfulness, dell'Ipnosi Ericksoniana, dell'Eye Movement Desensitization and Reprocessing (EMDR) e della Psicologia Aumentata.


Può essere contattato per un percorso di ipnosi per risolvere problemi dermatologici al numero 3479013916 oppure via mail scrivendo a info@rabuffi.it.

Riceve nei sui studi di Milano e Cologno Monzese:

Maggiori informazioni
sull'ipnosi in gravidanza?

ULTIMI ARTICOLI

Il trattamento cronico dell’ansia e degli attacchi di panico attraverso l’ipnosi e la schema therapy

Il trattamento cronico dell’ansia e degli attacchi di panico attraverso l’ipnosi e la schema therapy

I modelli standard di intervento della terapia cognitivo-comportamentale hanno mostrato essere efficaci per la maggior parte dei disturbi d'ansia. In alcuni casi però, quando il disagio...

SCOPRI
Ansia e depressione: Come intervenire?

Ansia e depressione: Come intervenire?

Si stima che circa il 7% della popolazione oltre i 14 anni soffra di disturbi ansioso-depressivi. Il 14% presenta invece disturbi d'ansia e di panico. Purtroppo, oltre il 30% dei pazienti con...

SCOPRI
Come affrontare il dolore della perdita: l’uso dell’ipnosi

Come affrontare il dolore della perdita: l’uso dell’ipnosi

Il dolore è la risposta naturale alla perdita. Il dolore per la perdita può essere sperimentato in varie situazioni tra cui: perdita di un'amicizia, fine di una relazione, tradimento,...

SCOPRI
Workaholic: segni e sintomi della dipendenza dal lavoro

Workaholic: segni e sintomi della dipendenza dal lavoro

Viviamo in un'epoca storica che promuove la prestazione. Se da un lato l'impegno e la carriera lavorativa sono importanti, dall'altro è fondamentale, per preservare il benessere psicologico,...

SCOPRI