Superare un tradimento con lo psicologo a Milano

Superare un tradimento con lo psicologo a Milano

Maurizio Rabuffi - lun 06 ago - sostegno , milano , cologno monzese , coppia , tradimento

Un tempo era più difficile scoprire se il proprio partner aveva un’altra relazione. Oggi invece, grazie alle nuove tecnologie e ai social network, rimanere in incognito non è semplice e capita spesso di essere scoperti dal partner con il proprio amante segreto.

Il dott. Rabuffi da la definizione di tradimento

Lo psicologo di Milano afferma che "il tradimento rappresenta spesso l’esito disfunzionale ed esplicito del disagio nella coppia che in generale è presente già prima del tradimento e che si manifesta con un’intimità o un’affettività trascurata": con il dirigere le proprie attenzioni al di fuori della coppia (lavoro, famiglia, sport, hobby) e con problemi di comunicazione che portano a chiudersi e allontanarsi.

Lo psicologo di Milano spiega quali sono i motivi del tradimento

In generale, possono esserci quattro motivi principali per cui una coppia va in crisi:

  • la violazione del contratto di coppia che porta a non rispondere più ai bisogni personali di cura, accudimento e accoglienza dell’altro.
    I cambiamenti nella vita dei singoli e gli accadimenti all’interno della coppia, possono aver reso l’uno o l’altro dei membri della coppia meno motivati a mantenere gli impegni assunti.
    Spesso, chi tradisce gli impegni assunti non se ne accorge al punto da ritenere esagerate le proteste dell’altro.
  • l’invischiamento con la famiglia d’origine che non permette alla coppia di vivere una relazione matura.
    Il tema della troppa vicinanza con la famiglia di origine può esprimersi sia con la richiesta di aiuto della persona invischiata alla sua famiglia d’origine nelle difficoltà sia con un comportamento invasivo della famiglia stessa che impone alla coppia la sua eccessiva presenza.
  • la crescita di uno dei due partner, mentre l’altro rimane nella posizione precedente, che porta con sé uno squilibrio nella relazione di coppia.
    In tale caso, se la coppia non riesce a negoziare un nuovo equilibrio può emergere una frattura.
  • l'accadimento di eventi stressanti e imprevedibili che possono aver colpito i membri della coppia e i loro progetti di vita.
    Una grave malattia, la nascita di un bambino portatore di handicap, un lutto non elaborato…. possono travolgere la coppia determinandone una crisi profonda.

Lo psicologo Maurizio Rabuffi e la scoperta del tradimento

La scoperta del tradimento porta con sé alcuni effetti quali la perdita di fiducia, una forte ansia in chi scopre il tradimento e un senso di liberazione unito spesso a senso di colpa in chi è stato scoperto. Chi è stato tradito spesso è preoccupato del fatto di non poter più riacquistare la fiducia che ormai è andata persa. Le emozioni prevalenti in chi è vittima del tradimento sono angoscia e rabbia. Per contenere l’angoscia, spesso, si richiedono insistentemente informazioni e dettagli su come si sono svolti i fatti, ricercando conferme che il tradimento non accadrà più.
Dal canto suo, il traditore cerca di giustificarsi, con l’effetto che ogni cosa che fa o dice contribuisce a far aumentare l’angoscia e la rabbia di chi è stato ferito, che da un lato vuole conoscere la verità dei fatti, anche nei dettagli più intimi, ma dall’altro ha perso la fiducia e identifica il partner come un bugiardo.
In questo senso, ogni tentativo di risanare la ferita, contribuisce solo a farla sanguinare.

Come si supera il tradimento?

Di seguito, lo Psicologo di Milano e Cologno Monzese, spiega quali sono le più efficaci tecniche per affrontare e superare il tradimento.

Per evitare che le cose peggiorino e la frattura nella coppia diventi ancora più ampia, è utile un percorso di sostegno alla coppia o di terapia di coppia, che permetta ai partner di acquisire gradualmente una maggior mentalizzazione sull’accaduto e nuove consapevolezze sul proprio futuro.

Nel seguito, verranno presentate alcune manovre strategiche che possono permettere alla coppia di uscire dalla loro dinamica di conflitto e muoversi dalla “frattura” alla trasformazione:

  • non prendere decisioni affrettate fissando un tempo definito utile a decidere a mente fredda se continuare o interrompere la relazione di coppia;
  • non ignorare il tradimento comportandosi come se niente fosse successo perché sembra di soffrire meno. Non è infatti possibile escludere che l’umore peggiori e nel tempo emerga la rabbia per l’accaduto;
  • non auto-accusarsi del tradimento colpevolizzandosi per le scelte sbagliate del partner e non cercare di “pareggiare i conti” tradendo chi ha tradito o usando il tradimento per averla vinta nelle discussioni;
  • evitare quanto più possibile di chiedere dettagli sul tradimento visto che non si crederà mai fino in fondo a quanto l’altro dirà (congiura del silenzio);
  • far emergere le emozioni scrivendo su un diario quello che si prova (diario del tradimento);
  • far defluire la rabbia dando a ogni partner, alternativamente, un tempo di 15 minuti al giorno, in un orario e un luogo prestabilito, per dire all’altro ogni cosa negativa gli passa per la mente. Durante questa esperienza, uno dei due partner rimane alternativamente in silenzio ad ascoltare;
  • parlare in prima persona di ciò che non andava nella coppia e che ha portato al tradimento (delusioni, ferite del passato…) assumendosi la responsabilità dell’accaduto (messaggio Io). La cosa più importante è comprendere il significato dell’infedeltà che molto spesso è il riflesso di uno stato di insoddisfazione all’interno della coppia. Comprendere questi aspetti farà sentire i partner più vicini e renderà il tradimento più improbabile in futuro. E’ opportuno focalizzarsi non tanto sul riparare quello che si è rotto, ma sul costruire un rapporto nuovo e più solido;
  • imparare ad acquisire un nuovo punto di vista superando l’idea di riacquistare la fiducia totale nell’altro. Si dovrà essere disposti a ripartire da zero, assumendosi con impegno le proprie responsabilità. E’ utile in questo caso il lavorare con la metafora, assimilando la relazione di coppia a una piantina che per crescere, ogni giorno dovrà essere innaffiata da entrambi i partner;
  • definire nuove regole: è utile che vengano fissate nuove regole concrete che governeranno il funzionamento della coppia durante questo momento di transizione. A tale scopo, si chiederà ai partner di firmare un “contratto di coppia” in cui negozieranno i bisogni che l’altro dovrà soddisfare (ad esempio, “vorrei che mi stessi più vicino”, “vorrei che ti occupassi di più dei bambini”, etc.);
  • costruire ogni giorno momenti di coppia attraverso i quali i partner possono ritrovare intimità e benessere, senza che diventino l’occasione per sfogare le colpe del tradimento;
  • non avere fretta e lasciare che il tempo permetta l’elaborazione di ciò che è accaduto. È molto importante in questo frangente che chi ha tradito abbia ben chiaro che chi è stato tradito ha subito un trauma e ha bisogno del giusto tempo per rielaborarlo.

Anche se il tradimento fa male, sempre, una relazione di solito può migliorare quando le persone si impegnano e lavorano per ricostruire la reciproca fiducia. Molte coppie, al termine di un percorso di sostegno psicologico o di terapia di coppia, riescono addirittura a sviluppare un legame più forte del precedente. Affrontare la crisi di coppia e il conflitto significa diventare consapevoli dei propri limiti, poterli rielaborare e scoprire nuove risorse o riattivare quelle possedute, ma non utilizzate. E’ naturale che il conflitto sia parte di questo percorso, ma il modo in cui viene gestito, fa la differenza nel favorire il processo di trasformazione della relazione.

Il dott. Rabuffi, a Milano e Cologno Monzese, aiuta i suoi pazienti a superare le conseguenze di un tradimento

Maurizio Rabuffi, psicologo di Milano è un consulente professionista che aiuta e sostiene i suoi pazienti nell’affrontare i tradimenti. Grazie all'intervento da lui offerto nei suoi studi, i pazienti potranno affrontare il dolore e le conseguenze del tradimento, trovando la propria soluzione di benessere. Lo psicologo di Milano è iscritto all'Albo degli Psicologi della Lombardia (Sezione A, nr. 18441) e specializzando in Psicoterapia Breve Strategica presso l'Istituto per lo Studio delle Psicoterapie di Roma.

Nel corso degli studi ha approfondito gli aspetti teorici e metodologici della Programmazione Neuro-Linguistica (PNL) , dello Psicodramma Moreniano, della Mindfulness , dell’Ipnosi Ericksoniana, dell'Eye Movement Desensitization and Reprocessing (EMDR) e della Psicologia Aumentata.

Può essere contattato per un percorso di psicologia volto ad affrontare un tradimento affettivo al numero 347.9013916 oppure via mail scrivendo a info@rabuffi.it.

Riceve nei sui studi di Milano e Cologno Monzese:

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