TRAINING AUTOGENO

Il Dott. Maurizio RabuffiPsicologo - Psicoterapeuta di Milano e Cologno Monzese è un consulente professionista per gli interventi basati su tecniche di sostegno innovative, come il training autogeno, attraverso il quale affrontare il disagio, alla ricerca della soluzione.

 

"Mai si è troppo giovani o troppo vecchi per la conoscenza della felicità. A qualsiasi età è bello occuparsi del benessere dell'animo nostro"
(Epicuro)

 

Il Dott. Maurizio Rabuffi e la definizione di training autogeno

Il training autogeno è una tecnica di rilassamento nata agli inizi del 900 grazie agli studi dello psichiatra tedesco Johannes H.Schultz. La caratteristica fondamentale di questa tecnica è la possibilità di ottenere, attraverso esercizi "mentali", delle reali modifiche corporee che a loro volta sono in grado di influenzare la sfera psichica dell'individuo: mente e corpo non sono componenti autonome e indipendenti ma sono strettamente correlate, in un rapporto di influenza reciproca e costante. È pertanto possibile attraverso delle semplici attività mentali produrre modificazioni delle funzioni organiche e viceversa.

Lo Psicologo - Psicoterapeuta di Milano e Cologno Monzese e le fasi del training autogeno

Il training autogeno si articola in due fasi: la prima comprende gli esercizi orientati verso il corpo e costituisce il cosiddetto "ciclo inferiore", o "somatico"; la seconda comprende gli esercizi orientati prevalentemente verso lo spirito e costituisce il "ciclo superiore" o "psichico".

L'obiettivo del training autogeno spiegato dallo Psicologo - Psicoterapeuta Rabuffi

L'obiettivo del training consiste nel fornire alla persona la capacità di raggiungere uno stato di calma psichica e di rilassamento muscolare. Il training, cioè l'allenamento, è indirizzato a sviluppare le potenzialità e le attitudini presenti nella persona e grazie a queste ottenere la quiete del corpo e la pace interiore. Per raggiungere questo stato generale di calma psicofisica è necessario fare esercizio. Secondo Schultz, infatti, solo attraverso l'allenamento (il termine training significa appunto allenamento) e la ripetizione costante degli esercizi di concentrazione è possibile ottenere sempre più consolidate risposte di distensione che portano alla produzione sempre più spontanea delle modificazioni fisiologiche tipiche dello stato di rilassamento.

Quando affidarsi al training autogeno?

In generale il training autogeno è indicato ogniqualvolta ci si trovi a dover affrontare situazioni vissute come particolarmente stressanti, quali per esempio un costante sovraccarico di lavoro, un'importante competizione o un esame. Inoltre, l'induzione della calma che si raggiunge attraverso l'allenamento autogeno, fanno di questa tecnica uno strumento assai efficace nella gestione degli stati d'ansia e nei disturbi in cui l'ansia ha un ruolo ragguardevole come stati di panico, disturbo ossessivo compulsivo, fobie, balbuzie, tics, ecc... 

Ampia applicazione trova anche nel campo della medicina psicosomatica: la tecnica, infatti, è particolarmente indicata per disturbi come le alterazioni del sonno (soprattutto insonnia), gastriti, tachicardia e bradicardia, ipertensione essenziale, cefalea, asma e dismenorrea. Il training autogeno è stato applicato, con ragguardevoli successi, anche per il tabagismo, per la preparazione al parto e la riduzione della percezione del dolore.

 

Lo Psicologo - Psicoterapeuta Maurizio Rabuffi può essere contattato, via telefono (3479013919) o via mail (info@rabuffi.it), per un percorso di supporto psicologico o psicoterapeuta finalizzati ad affrontare situazioni vissute come particolarmente stressanti.
Riceve nei suoi studi: in Viale Montenero, 62, Milano (MM3 fermata Porta Romana), via A. Bazzini, 29, Milano (MM2 fermata Piola) e via T. Tasso, 13, Cologno Monzese (MM2 Cologno Nord)