Problemi di coppia e terapia di coppia a Milano: come cambia l’amore nel tempo

Problemi di coppia e terapia di coppia a Milano: come cambia l’amore nel tempo

Maurizio Rabuffi - ven 02 ago - milano , cologno monzese , sostegno , coppia

Perché l'amore cambia nel tempo talvolta consolidando la relazione e altre invece determinandone la fine? La risposta a queste domande si può ritrovare nella teoria triangolare dell'amore secondo la quale le diverse forme di amore e i differenti stadi della sua evoluzione (o declino) si spiegano con la combinazione di tre elementi fondamentali: intimità, passione e impegno.

Le tipologie di amore e la terapia di coppia

  1. Le componenti di una relazione: l'intimità all'interno della vita di coppia
  2. Le componenti di una relazione: la passione all'interno della vita di coppia
  3. Le componenti di una relazione: l'impegno all'interno della vita di coppia
  4. Misurare il triangolo dell'amore
  5. Le sette tipologie di amore
  6. Quando una relazione entra in crisi
  7. La fine di un rapporto
  8. Intervenire attraverso la terapia di coppia
  9. Specialista nei problemi di coppia e terapia di coppia a Milano

Le componenti di una relazione: l'intimità all'interno della vita di coppia

L'intimità si riferisce a quei sentimenti che in una relazione promuovono la vicinanza, il vincolo e la connessione. L'intimità comprende almeno dieci elementi:

  • il desiderio di alimentare il benessere della persona amata;
  • sentirsi felici con la persona amata;
  • tenere in alta considerazione il partner;
  • essere capaci di fare affidamento sulla persona amata in caso di necessità;
  • comprendere e sentirsi compresi dalla persona amata;
  • condividere se stessi e le proprie risorse con la persona amata;
  • ricevere supporto emozionale dalla persona amata;
  • dare supporto emozionale alla persona amata;
  • comunicare intimamente con la persona amata;
  • valorizzare la persona amata.

L'intimità nasce da forti interconnessioni tra le persone. Fattori chiave per l'intimità sono: onestà, rispetto, fiducia, sostegno, generosità, lealtà, reciprocità, costanza, comprensione e accettazione. L'intimità è una delle basi dell'amore che si sviluppa lentamente, a gradini, ed è difficile da raggiungere.

Le componenti di una relazione: la passione all'interno della vita di coppia

La componente passionale dell'amore implica uno stato di intenso desiderio di unione con un'altra persona. La passione è soprattutto l'espressione di desideri e bisogni come l'autostima, la cura, l'affiliazione, il dominio, la sottomissione e l'appagamento sessuale. Le persone quando pensano alla passione la legano in genere alla sessualità e al sentirsi eccitati. L'esperienza della passione può però essere generata anche da altre forme di eccitazione psicofisiologica. Ad esempio, un individuo che abbia un grande bisogno di affiliazione può provare passione per un altro individuo che gli fornisca l'opportunità di affiliarsi, attraverso quel senso di appartenenza che cercava ardentemente.

Le componenti di una relazione: l'impegno all'interno della vita di coppia

La componente dell'amore denominata impegno rappresenta la volontà impiegata per far perdurare l'amore. L'impegno rappresenta il grado in cui è verosimile che una persona sia attaccata a qualcosa o qualcuno e consideri che ciò debba valere per sempre. Ci si aspetta che una persona che si sia impegnata nei confronti di qualcosa rimanga impegnata fino a quando l'obiettivo sotteso all'impegno assunto non sia stato raggiunto. Un problema delle relazioni è che i partner di una coppia possono avere idee differenti su che cosa voglia dire legarsi a qualcuno "fino alla fine".

I triangoli dell'amore possono essere molteplici per una stessa relazione. Hanno in comune i tre vertici (intimità, passione e impegno) ma differiscono per dimensioni (la quantità di amore, ovvero l'area del triangolo), per forma (l'equilibrio dell'amore, ovvero la differenza tra le varie dimensioni), per il fatto che rappresentino quel che abbiamo (la relazione vera a propria) o quel che vorremmo (la relazione ideale).

Misurare il triangolo dell'amore

L'amore, sulla base della teoria triangolare può essere misurato. A tale scopo, è possibile compilare il seguente questionario che permette alle coppie di stabilire in che punto si trovano nell'ambito della loro relazione amorosa. Nel questionario gli spazi vuoti rappresentano la persona con cui si ha una relazione.

Ad ogni affermazione viene attribuito un punteggio su una scala da 1 a 9 dove 1=per niente, 5=mediamente e 9=estremamente.

La prima colonna rappresenta il grado in cui l'affermazione è caratteristica della relazione. La seconda colonna rappresenta il grado in cui l'affermazione è importante per la relazione.

Scala 1-9: 1 = per niente; 9 = estremamente Caratteristica Importanza
1. Contribuisco arttivamente al benessere di _______________
2. Ho una calda relazione con _______________
3. Posso contare su _______________ nei tempi di bisogno
4. _______________ può contare su di me nei tempi di bisogno
5. Voglio condividere me stesso/a e i miei averi con _______________
6. Ricevo un considerevole sostegno emozionale da _______________
7. Do un considerevole sostegno emozionale a _______________
8. Comunico bene con _______________
9. Attribuisco a _______________ un grande valore nella mia vita
10. Mi sento vicino/a a _______________
11. Ho una relazione piacevole con _______________
12. Sento che comprendo veramente _______________
13. Sento che _______________ mi comprende veramente
14. Sento di poter davvero fidarmi di _______________
15. Condivido con _______________ informazioni molto personali 
che mi riguardano
16. Il solo fatto di vedere _______________ mi dà una sensazione piacevole
17. Mi ritrovo a pensare spesso a _______________ durante il giorno
18. La mia relazione con _______________ è molto romantica
19. Trovo che _______________ sia una persona molto attraente
20. Idealizzo _______________
21. Non riesco ad immaginare che un'altra persona possa rendermi felice 
come _______________
22. Preferisco stare con _______________ piuttosto che chiunque altro
23. Per me non c'è niente di più importante della mia relazione con_______________
24. Mi piace specialmente il contatto fisico con_______________
25. C'è qualcosa di quasi "magico" nella mia relazione con _______________
26. Adoro _______________
27. Non posso immaginare la mia vita senza _______________
28. La mia relazione con _______________ è passionale
29. Quando vedo un film romantico o leggo un libro romantico penso a _______________
30. Mi ritrovo a fantasticare su _______________
31. So di prendermi cura di _______________
32. Sono impegnato/a a mantenere la mia relazione con_______________
33. A causa del mio impegno nei confronti di _______________, non permetterei che altre persone si intromettessero fra noi
34. Confido nella stabilità della mia relazione con _______________
35. Non lascerei che qualunque cosa contrastasse il mio 
impegno verso _______________
36. Mi aspetto che il mio amore per_______________ duri per tutto il resto della mia vita
37. Sentirò sempre una grande responsabilità per _______________
38. Vedo il mio impegno verso _______________ come molto solido
39. Non riesco neanche a immaginare che la mia relazione con _______________ possa finire
40. Sono sicuro/a del mio amore per _______________
41. Vedo la mia relazione con _______________ come stabile
42. Considero la mia relazione con _______________ una buona decisione
43. Sento un senso di responsabilità verso _______________
44. Progetto di continuare la mia relazione con _______________
45. Anche quando _______________ è difficile, resto impegnato/a nei confronti della nostra relazione

Le affermazioni da 1 a 15 misurano la componente dell'intimità, quelle da 16 a 30 la componente della passione e quelle da 31 a 45 la componente dell'impegno.

Per ottenere il punteggio di ciascuna componente occorre sommare i punteggi di ogni affermazione e dividere il risultato per 15.

Idealmente, il grado in cui ciascuna informazione è caratteristica della relazione dovrebbe corrispondere al grado in cui è importante per la relazione stessa. Naturalmente, tanti più gli aspetti importanti saranno caratteristici di un rapporto, tanto più grande sarà la soddisfazione dei partner. Per contro, maggiore sarà la discrepanza fra la caratteristicità delle affermazioni e la loro importanza, maggiori saranno le potenzialità per lo sviluppo del disagio e della sofferenza.

Le sette tipologie di amore

La combinazione di intimità, passione e impegno dà vita a sette diverse tipologie di amore, che si distinguono in base alle componenti dell'amore che includono:

  1. Simpatia (solo intimità)
    In questo tipo di amore la coppia vive un forte legame, un sentimento globale connesso al sentirsi reciprocamente vicini, in una relazione che può essere riconosciuta come di amicizia. Nella simpatia si sentono vicinanza e calore nei confronti dell'altro senza che siano presenti una passione intensa o un impegno a lungo termine;
  2. Infatuazione (solo passione)
    In questo amore il desiderio di unirsi con l'altro è potente. La carica passionale alimenta l'attrazione e rappresenta l'unico ingrediente di questo amore. Come un fuoco, questo amore può divampare velocemente ma con la stessa velocità spegnersi lasciando le ceneri di una esperienza rapida e repentina;
  3. Amore vuoto (solo impegno)
    In questo amore è l'impegno a fare da collante. La decisione di stare insieme diventa l'unica motivazione del legame. Questo amore può essere rintracciabile nelle "coppie stagnanti";
  4. Amore romantico (intimità + passione)
    Questo amore è caratterizzato dall'unione di due ingredienti speciali: la carica passionale che incontra il coinvolgimento emozionale dando vita ad un legame coinvolgente, che però senza l'impegno, difficilmente, si trasformerà in una relazione di lunga durata;
  5. Amore cameratesco (intimità + impegno)
    Un legame basato sull'intimità e sull'impegno è essenzialmente una vera amicizia a lungo termine all'interno della quale è possibile poter dire ciò che si desidera o fare quanto si vuole senza temere attacchi o disapprovazioni. E' un tipo di rapporto che caratterizza frequentemente i matrimoni in cui l'attrazione fisica (una componente importante della passione) è svanita;
  6. Amore fatuo (passione + impegno)
    In questo tipo di amore i partners si sentono attratti vicendevolmente e desiderano impegnarsi nella relazione. Quello che manca è il coinvolgimento emozionale intimo. Sono coppie che solitamente si formano in tempi molto brevi che non permettono alla vicinanza intima di crescere;
  7. Amore perfetto (intimità + passione + impegno)
    Nell'amore perfetto l'intimità, l'impegno e la passione si incontrano integrandosi nelle giuste dosi. Questo amore necessità di essere curato ogni giorno, con la dedizione, la delicatezza e il sentimento che rendono ogni legame unico e irripetibile.

Quando una relazione entra in crisi?

La felicità coniugale può tendere con passare del tempo a diminuire. E' stato investigato che tale attenuazione della felicità è dovuta principalmente a due fattori: lo sbiadirsi dei sentimenti appassionati che caratterizzano il corteggiamento e la riduzione dell'intimità. Quando la passione e l'intimità appassiscono, spesso vi fa seguito anche la perdita dell'impegno.


E' ben documentato che la nascita dei figli crei delle tensioni e si associ a una diminuzione della felicità coniugale. Un'altra causa dello scontento è ciò che si definisce "stress da ruolo", il conflitto su chi debba fare che cosa in una relazione. Normalmente comprendiamo le ragioni del nostro comportamento ma nelle situazioni di conflitto tendiamo a vedere le cose in modo diverso. Quando sorge un conflitto i partner tenderanno a vedere le cause del proprio comportamento come situazionali (controllate ciò da eventi dell'ambiente), e le cause del comportamento del partner come disposizionali (controllate ciò da quel che sono come persone), raggiungendo facilmente un punto cieco in cui ciascuno incolpa l'altro.

Se viviamo una relazione felice tendiamo a sottolineare l'importanza degli aspetti positivi e a sminuire quella degli aspetti negativi. Le coppie infelici rispondono invece con maggiore prontezza di quelle felici agli eventi negativi, come ad esempio le liti. Fra le coppie felici, il numero di eventi negativi che si verificano nel corso della giornata ha un rapporto molto poco influente con la soddisfazione globale tratta dalla giornata; per le coppie infelici, invece, gli eventi negativi sono altamente correlati alla soddisfazione della giornata.

La fine di un rapporto

Il disimpegno o il distacco all'interno della relazione inizia con il segreto di uno dei partner che si sente a disagio nella relazione senza esprimerlo. Il partner insoddisfatto si crea un mondo privato dove meditare sul proprio disagio, determinando come conseguenza una frattura nella comunicazione che riduce l'intimità e porta lentamente ed inesorabilmente ad allontanare l'impegno dalla relazione.

Dopo qualche tempo, il partner insoddisfatto incomincia a cercare di trasmettere la sua insoddisfazione all'altro ma trova difficile farlo perché il compagno/a può non aver compreso il problema. Incapace di comunicare pienamente la propria insoddisfazione, il partner insoddisfatto non si confronterà direttamente con il compagno/a in una maniera che permetta a quest'ultimo di impegnarsi per risolvere i problemi di base, ma piuttosto mostrerà la sua insoddisfazione in modi indefinibili, molti dei quali possono non essere compresi come segnali di insoddisfazione globale. I primi tentativi di comunicare il proprio disagio sono spesso degli sforzi inefficaci che portano l'iniziatore del disagio a rivolgersi verso fonti alternative di soddisfazione come attività esterne, nuovi amici o una passione. Spesso accade che la persona che prova disagio entri in una nuova relazione significativa, sessuale o no, come mezzo per sfogare l'insoddisfazione o come strumento di transizione che lo aiuti, durante il periodo del cambiamento, a liberarsi dai retaggi del vecchio rapporto.

Quando nella relazione subentra il disimpegno il focus di chi si è disinnamorato si sposta sui difetti del partner che viene ridefinito nei termini dei suoi tratti più negativi. L'iniziatore si spinge verso una nuova vita ed è gradualmente trascinato via da quella vecchia: spesso manifesta insoddisfazione non solo verso il partner ma anche parlandone con gli altri. Potrà anche capitargli di mettere il partner in ridicolo, di avere esclamazioni di rabbia o rivolgergli frecciate pungenti. A questo punto, la percezione comune della coppia cambia e la crisi diventa esplicita.

Spesso sembra incredibile che due persone possano vivere insieme e una si allontani così tanto senza che l'altra se ne accorga. Chiaramente è avvenuta una grave rottura nella comunicazione e la coppia si è trovata a colludere in un "insabbiamento". Con il passare del tempo, la collusione però finisce e il confronto emerge apertamente. Entrambi i coniugi sono pronti ad ammettere che la loro relazione è problematica ma l'iniziatore del disagio sente di aver già esaminato e oramai preso la sua decisione sul rapporto. Per questo motivo, in questa fase della relazione di coppia, ogni cambiamento o intervento che non vanga guidato da uno psicologo o psicoterapeuta esperto di coppie, rischia di rimanere in superficie senza toccare la radice del problema nel rapporto.

Intervenire attraverso la terapia di coppia

Per raggiungere un cambiamento reale che eviti la decisione dolorosa di lasciarsi, è necessario che la coppia trasformi la propria relazione in modo nuovo e positivo. La terapia di coppia è un mezzo efficace per risolvere problemi e conflitti che la coppia non è in grado di gestire da sola, aiutando i partner a trovare nuove chiavi di lettura dei propri comportamenti e di quelli del compagno/a. La terapia di coppia coinvolge entrambi i partner che devono essere motivati ad intraprendere questo lavoro su sé stessi e sulla propria relazione. La terapia di coppia viene intrapresa quando i membri della coppia desiderano risolvere i conflitti che hanno provocato la loro crisi, preferibilmente allo scopo di rimanere insieme e non di separarsi (anche se talvolta si può arrivare alla decisione condivisa che sia meglio chiedere la separazione).

L'intervento si focalizza sulla relazione e sui cambiamenti che possono essere introdotti nella comunicazione e negli atteggiamenti da prendere. La frequenza degli incontri può essere settimanale o quindicinale, a seconda delle situazioni e del grado di conflittualità. La durata del percorso oscilla in media dai 10 ai 20 incontri.

Maurizio Rabuffi, psicologo specialista nela terapia di coppia a Milano e Cologno Monzese

Psicologo competente a Milano e Cologno Monzese per terapia di coppia.

Maurizio Rabuffi, psicologo di Milano è un consulente professionista che aiuta e sostiene le coppie a risolvere le difficoltà della loro relazione. Grazie all'intervento da lui offerto nei suoi studi di Milano e Cologno Monzese, alla conoscenza e all'esperienza maturata, le coppie potranno risolvere i loro problemi.

Lo psicologo di Milano è iscritto all'Albo degli Psicologi della Lombardia (Sezione A, nr. 18441) e specializzando in Psicoterapia Breve Strategica presso l'Istituto per lo Studio delle Psicoterapie di Roma. Nel corso degli studi ha approfondito gli aspetti teorici e metodologici della Programmazione Neuro-Linguistica (PNL), dello Psicodramma Moreniano, della Mindfulness, dell'Ipnosi Ericksoniana, dell'Eye Movement Desensitization and Reprocessing (EMDR) e della Psicologia Aumentata.


Può essere contattato per un percorso di terapia di coppia al numero 3479013916 oppure via mail scrivendo a info@rabuffi.it.

Riceve nei sui studi di Milano e Cologno Monzese:

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