Il trattamento del disturbo ossessivo compulsivo di personalità
Maurizio Rabuffi - mar 18 nov - milano , cologno monzese , schema therapy , psicoterapia
Il Disturbo Ossessivo Compulsivo di Personalità (OCPD) è una condizione spesso presente nella prassi clinica da non confondere con il Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC). L’OCPD è caratterizzato da un pattern pervasivo di perfezionismo, rigidità cognitiva e comportamentale che si manifesta con un eccessivo controllo mentale e interpersonale, a discapito di flessibilità ed efficienza. Chi presenta un OCPD tende ad esibire una forte necessità di ordine, regole e controllo. A differenza del DOC, le caratteristiche dell’OCPD non vengono vissute dalla persona come intrusive o ego-distoniche ma piuttosto come modalità funzionali alla gestione del mondo interno ed esterno.
Questa struttura di personalità si sviluppa precocemente e tende a stabilizzarsi nell’età adulta influenzando profondamente tutte le relazioni interpersonali.
Alcuni individui con DOC cronico possono sviluppare nel tempo tratti di personalità ossessivi basati sul controllo, la rigidità e il perfezionismo come strategie per gestire l’ansia. Tuttavia, non tutti i pazienti con DOC sviluppano OCPD e viceversa.
Nel Disturbo Ossessivo Compulsivo di Personalità (OCPD) il focus non è l’ansia quanto piuttosto il bisogno di controllo come strumento per difendersi da esperienze traumatiche o situazioni caratterizzate da ipercriticismo.
I pazienti con OCPD arrivano in terapia a seguito di un evento precipitante esterno che fa perdere loro la sensazione di controllo. Anche se gli eventi non sono necessariamente negativi, il paziente li percepisce come minacciosi in quanto lo espongono al fallimento, alla paura di non essere all’altezza, al senso di responsabilità e alla paura di sbagliare. Questo lo porta a rimuginare incessantemente interrogandosi sulle proprie scelte. Il rimuginio mentale ha una funzione regolatoria attraverso la quale il paziente tiene a distanza le proprie emozioni.
Ci troviamo di fronte a persone ossessionate dalla paura di perdere il controllo, estrema vergogna e ipercriticismo. Mentre si esplora la loro storia di vita è per questo necessario monitorare costantemente la relazione e l’alleanza terapeutica.
E’ molto importante indagare se il paziente presenta pensieri intrusivi che la vergogna spesso tende a nascondere. Per questo motivo, proponiamo al paziente un menù di possibili pensieri intrusivi quali: fare del male a qualcuno, impazzire, avere orientamenti sessuali di natura omosessuale/eterosessuale… .
Obiettivi del trattamento
L’obiettivo dell’intervento è quello di spostare il paziente dal cognitivo all’emotivo. Per questo è utile chiedergli cosa sente nel corpo prima di rimuginare e se era presente, prima di rimuginare, un’emozione che aveva paura di provare. Gradualmente, il paziente può essere educato a tollerare le proprie emozioni e a processare i ricordi del passato, i trigger del presente e gli scenari temuti nel futuro.
Dobbiamo aumentare la sua flessibilità cognitiva ed emotiva riducendo il perfezionismo e il bisogno di controllo. Tra gli strumenti di intervento risulta molto efficace la Schema Therapy che attraverso tecniche immaginative e dialoghi tra parti interne, consente di affrontare pattern profondi e duraturi di ipercritica interna, bisogno eccessivo di controllo, paura del giudizio e rigidità morale.
Maggiori informazioni su come affrontare il bisogno di controllo e il perfezionismo tipici dell'OCPD.
Maurizio Rabuffi, Psicologo - Psicoterapeuta a Milano e Cologno Monzese
Psicologo - Psicoterapeuta a Milano e Cologno esperto in Schema Therapy.
Maurizio Rabuffi, Psicologo - Psicoterapeuta di Milano è un consulente professionista che aiuta i pazienti a sviluppare maggiore flessibilità cognitiva ed emotiva. Grazie all'intervento da lui offerto nei suoi studi, alla conoscenza e all'esperienza maturata, i pazienti potranno ridurre il loro bisogno di controllo, favorendo una relazione più sana con sé stessi e con gli altri. Lo Psicologo - Psicoterapeuta di Milano è iscritto all'Albo degli Psicologi della Lombardia (Sezione A, nr. 18441). Nel corso degli studi ha approfondito gli aspetti teorici e metodologici della Programmazione Neuro-Linguistica (PNL), dello Psicodramma Moreniano, della Mindfulness, dell'Eye Movement Desensitization and Reprocessing (EMDR), della Schema Therapy, dell'Emotionally Focused Couples Therapy, dell'Ipnosi Ericksoniana, dell'Ipnosi Regressiva, della Psicoterapia Sensomotoria e della Psicologia Aumentata.
Può essere contattato per un percorso di psicoterapia al numero 3479013916 oppure via mail scrivendo a info@rabuffi.it.
Riceve nei sui studi di Milano e Cologno Monzese:
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