Come affrontare il dolore della perdita: l’uso dell’ipnosi

Maurizio Rabuffi - mar 17 set - ipnosi , milano , cologno monzese , tecniche psicologiche , depressione

Il dolore è la risposta naturale alla perdita. Il dolore per la perdita può essere sperimentato in varie situazioni tra cui: perdita di un'amicizia, fine di una relazione, tradimento, separazione, divorzio, lutto per la morte di una persona cara, aborto, morte di un animale domestico, abuso fisico o emotivo, perdita del lavoro, pensionamento, perdita dello status, grave malattia.

Il processo di elaborazione del dolore varia da persona a persona e spesso è lungo e doloroso. Il modo attraverso cui le persone affrontano il dolore dipende dal significato attribuito alla perdita e dalle convinzioni ed esperienze individuali.

Le circostanze che determinano la perdita sono altrettanto importanti: quando la perdita è improvvisa o sconvolgente può diventare traumatica e complicare ulteriormente il processo di elaborazione.

Per elaborare il dolore di una perdita è necessario passare attraverso cinque fasi:

Negazione. È la prima risposta alla perdita: la vita sembra perdere di significato e spesso ci si chiede se ha senso andare avanti. In questa fase, la negazione è una reazione del tutto normale se la vediamo come una difesa psicologica per allontanare il dolore e poter iniziare il processo di adattamento al cambiamento.
Rabbia. Quando la negazione lascia spazio alla consapevolezza della realtà spesso emerge una rabbia molto intensa per la perdita. La rabbia può essere diretta verso i nostri cari, verso estranei, verso Dio o verso noi stessi. Ancora una volta, la rabbia è una reazione del tutto normale se la interpretiamo come lo strumento attraverso cui tenere distante il dolore della perdita che non siamo ancora pronti ad affrontare.
Negoziazione. In questa fase la persona si sente impotente e vulnerabile. Spesso, per trovare una spiegazione si attiva una ruminazione continua e sfinente sull'accaduto con pensieri del tipo "se avessi fatto/detto...; se mi fossi accorto prima...; se fossi stato più attento..." il cui effetto è un forte senso di colpa per ciò che si sarebbe potuto fare ma che non è stato fatto.
Depressione. Man mano che passa il tempo, la perdita diventa più consapevole e si inizia a sperimentare tristezza e abbassamento dell'umore. Questa è una fase molto importante del processo di elaborazione dove il dolore assume un significato personale che dipende dalla singola persona.
Accettazione. Con il tempo e il supporto delle persone care è possibile raggiungere la fase di accettazione della perdita imparando a vivere con questa consapevolezza. Per alcune persone, questa fase può portare a un cambiamento personale che determina nuove prospettive sul significato della vita.

Queste fasi non sono necessariamente sequenziali. Le persone a volte si sentono "sulle montagne russe" alternando belle giornate a momenti emotivamente difficili.

Quando la persona sperimenta difficoltà nell'elaborazione della perdita e non riesce a giungere alla fase di accettazione, ci troviamo in presenza di un lutto complicato e il dolore potrebbe essere correlato a credenze disfunzionali o ad un trauma non risolto. In questi casi, potrebbe essere opportuno consultare uno psicologo-psicoterapeuta che supporti la persona nella fase di elaborazione della perdita.

L'ipnosi ericksoniana può essere un valido strumento per affrontare il processo di perdita. L'ipnosi ericksoniana si basa su un approccio indiretto e permissivo: è molto personalizzata e si adatta alle necessità e alle caratteristiche della singola persona. Il focus sulle risorse e l'utilizzo del linguaggio metaforico guidano la persona attraverso un viaggio interiore che favorisce il processo di auto-esplorazione e cambiamento.

Ecco alcuni dei modi in cui l'ipnosi può risultare di aiuto per superare il dolore della perdita:

può facilitare l'elaborazione dei sentimenti legati alla perdita, contribuendo ad affrontare emozioni difficili come tristezza, angoscia e senso di colpa;
può aiutare a identificare e rilasciare il dolore emotivo legato alla perdita;
la perdita può portare a elevati livelli di stress e ansia. L'ipnosi può aiutare a indurre nella persona un profondo stato di rilassamento che calma la mente e il corpo favorendo il benessere;
può aiutare a ristrutturare il modo attraverso cui una persona ricorda la perdita, creando una comprensione più profonda dell'esperienza vissuta;
può supportare lo sviluppo di meccanismi di resilienza aiutando le persone a trovare nuove prospettive e a scoprire le risorse interne più utili ed efficaci per affrontare le difficoltà.

Maggiori informazioni su come affrontare il dolore della perdita

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Maurizio Rabuffi, Psicologo - Psicoterapeuta specialista di Ipnosi a Milano e Cologno Monzese

Psicologo - Psicoterapeuta a Milano e Cologno in Ipnosi.

Maurizio Rabuffi, Psicologo - Psicoterapeuta di Milano è un consulente professionista che aiuta e sostiene i pazienti ad affrontare il dolore della perdita. Grazie all'intervento da lui offerto nei suoi studi, alla conoscenza e all'esperienza maturata, le persone potranno migliorare la qualità di vità. Lo Psicologo - Psicoterapeuta di Milano è iscritto all'Albo degli Psicologi della Lombardia (Sezione A, nr. 18441). Nel corso degli studi ha approfondito gli aspetti teorici e metodologici della Programmazione Neuro-Linguistica (PNL), dello Psicodramma Moreniano, della Mindfulness, dell'Eye Movement Desensitization and Reprocessing (EMDR), della Schema Therapy, dell'Ipnosi Ericksoniana, dell'Ipnosi Regressiva, della Psicoterapia Sensomotoria e della Psicologia Aumentata.