
Ansia sul lavoro: come si manifesta e come affrontarla
Maurizio Rabuffi - mer 08 gen - cologno monzese , paura , psicoterapia , ansia , ipnosi , mindfulness
L’ansia è una reazione adattiva che il nostro corpo e la nostra mente mettono in atto di fronte a situazioni percepite come pericolose o minacciose. Rappresenta un meccanismo di difesa che ci prepara ad affrontare una sfida o un pericolo imminente. Quando si esprime con un’intensità eccessiva, l’ansia sottrae energia all’attenzione limitando la capacità di concentrazione e di apprendimento. Meno energia è disponibile, minore è l’attenzione e più si diventa distratti e ansiosi instaurando così un circolo vizioso.
Come si manifesta l’ansia sul lavoro?
L’ansia sul lavoro si distingue da altre forme di ansia in quanto riguarda prevalentemente l’attività professionale e il luogo dove si svolge la propria attività lavorativa.
Le sue principali manifestazioni sono:
- irritabilità;
- apprensione all’idea di recarsi al lavoro;
- sensazione di pericolo quando si pensa alla settimana che sta per iniziare;
- tendenza a procrastinare;
- difficoltà di concentrazione;
- difficoltà a interrompere il proprio lavoro;
- disturbi del sonno;
- rimuginio continuo sui problemi al lavoro;
- dolori alla schiena, emicrania, disturbi gastrointestinali ecc.
Quali persone sono predisposte all’ansia sul lavoro?
È possibile riconoscere alcuni tratti di personalità comuni che sono alla base dell’ansia sul lavoro. Le persone con senso di inadeguatezza sono portate a dubitare costantemente delle loro capacità e a provare una persistente ansia di venire scoperti come degli impostori. Queste persone considerano i loro successi come eventi fortunati ed eventuali errori come la prova del loro scarso valore. Questa disposizione mentale rende la loro vita lavorativa spesso insopportabile con la sensazione di essere sempre sotto giudizio.
Il perfezionismo e gli standard severi rappresentano un ulteriore elemento che amplifica l’ansia sul lavoro. Nel tentativo di non commettere errori la persona utilizza i suoi standard severi per ogni attività, anche la più semplice, rendendola molte volte più faticosa. Lavorando sempre con gli stessi standard, non importa quale sia l’importanza dell’attività, aumenterà il tempo che la persona dovrà dedicare al lavoro e l’equilibrio con la vita privata ne risulterà pesantemente compromesso.
Spesso le persone ansiose hanno la necessità di dover piacere agli altri e di ottenere la loro approvazione. Il bisogno di essere riconosciuti dagli altri alimenta l’ansia della persona per quello che gli altri possono pensare o dire di lei. Questo aspetto può rappresentare un ostacolo per la vita lavorativa dal momento che può spingere la persona a compiacere gli altri, non prendere decisioni o esprimere opinioni contrarie, non attribuirsi il merito di un lavoro, non dire di no, non chiedere aumenti o prendersi del tempo libero per sé.
Come affrontare l’ansia da lavoro?
Il lavoro rappresenta una parte importante della vita delle persone che impegna molto del loro tempo e della loro energia. Quando l’ansia sul lavoro è tale da compromettere la prestazione lavorativa e mettere a rischio la salute è importante affrontarla con l’aiuto di un professionista. La psicoterapia offre un luogo sicuro dove poter comprendere le proprie caratteristiche individuali e sviluppare le strategie più opportune per affrontare le proprie paure e migliorare la gestione dello stress lavoro-correlato.
Esistono diversi strumenti per gestire l’ansia sul lavoro che possono essere efficacemente integrati tra loro all’interno di un percorso di psicoterapia. Tra questi possiamo elencare l’ipnosi, la mindfulness e il neurofeedback. L’ansia sul lavoro è un problema comune a molte persone che si può affrontare all’interno di un percorso di psicoterapia. Con il giusto supporto è possibile farvi fronte imparando a gestirne i sintomi e a migliorare la qualità della propria vita.
Maggiori informazioni su come affrontare l'ansia sul lavoro
Maurizio Rabuffi, Psicologo - Psicoterapeuta specialista in problemi legati all'ansia a Milano e Cologno Monzese
Psicologo - Psicoterapeuta a Milano e Cologno esperto in psicoterapia individuale.
Maurizio Rabuffi, Psicologo - Psicoterapeuta di Milano è un consulente professionista che aiuta i pazienti a comprendere le proprie caratteristiche individuali e sviluppare le strategie più opportune per affrontare le proprie paure. Grazie all'intervento da lui offerto nei suoi studi, alla conoscenza e all'esperienza maturata, le persone potranno migliorare la gestione dello stress lavoro-correlato. Lo Psicologo - Psicoterapeuta di Milano è iscritto all'Albo degli Psicologi della Lombardia (Sezione A, nr. 18441). Nel corso degli studi ha approfondito gli aspetti teorici e metodologici della Programmazione Neuro-Linguistica (PNL), dello Psicodramma Moreniano, della Mindfulness, dell'Eye Movement Desensitization and Reprocessing (EMDR), della Schema Therapy, dell'Emotionally Focused Couples Therapy, dell'Ipnosi Ericksoniana, dell'Ipnosi Regressiva, della Psicoterapia Sensomotoria e della Psicologia Aumentata.
Può essere contattato per un percorso di psicoterapia individuale al numero 3479013916 oppure via mail scrivendo a info@rabuffi.it.
Riceve nei sui studi di Milano e Cologno Monzese:
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